La determinazione delle proteine nell'industria dei mangimi e delle materie prime per il Pet Food svolge un ruolo chiave nell’ambito della ricerca e sviluppo, del controllo qualità e dell’etichettatura del prodotto finale. Sappiamo che le proteine sono un elemento essenziale per la nutrizione degli animali, sia da reddito che da compagnia, e che una giusta dieta deve prevedere un apporto quali-quantitativo bilanciato tra tutti gli elementi nutritivi: proteine, carboidrati, grassi, vitamine, sali minerali. La quantità e qualità dei nutrienti in una razione giornaliera deve essere idonea al tipo di animale, alla sua età, al sesso, e ad innumerevoli altre caratteristiche, di cui si tiene conto attentamente per apportare il giusto contributo nutritivo. Perciò sempre più attenzione viene posta alla ricerca scientifica sulla nutrizione, al fine di migliorare la qualità dei mangimi ed in generale lo stato di salute dell’animale.

Il mercato dei mangimi e delle materie prime per Pet Food richiede un controllo accurato delle caratteristiche del prodotto, per vari motivi: innanzitutto motivi nutrizionali, di salute e benessere dell’animale, ma anche motivi di sicurezza ed economici. Il contenutoproteico dell’alimento contribuisce al valore qualitativo del prodotto e quindi al suo prezzo sul mercato.

Sono quindi molteplici i motivi per determinare il contenuto di proteine in un prodotto alimentare mediante una tecnica affidabile: la tecnica Dumas!

Come ben noto, le proteine sono un nutriente fondamentale per l’alimentazione umana e animale.  Sono molecole complesse, formate da lunghe catene di amminoacidi, che supportano gli esseri viventi in molte funzioni tra cui la crescita e lo sviluppo cellulare, le difese immunitarie, la regolazione degli enzimi, etc. Si differenziano dagli altri nutrienti per la presenza dell’azoto: ne contengono mediamente il 16% e ne rappresentano l’unica fonte assimilabile per l’organismo umano e quello animale, che non sono in grado di attingere questo elemento dall’atmosfera, a differenza dei vegetali.  L’azoto è uno dei bioelementi primari oltre a carbonio, idrogeno, ossigeno, zolfo, fosforo.

Esistono diverse metodiche per la determinazione del contenuto proteico in un alimento ma sicuramente la tecnica più precisa ed affidabile è quella tramite la determinazione diretta dell’Azoto totale con la tecnica Dumas. Essa è’ una tecnica quantitativa, che non dà informazioni sulla qualità delle proteine, ma solo sul loro contenuto, correlato direttamente al contenuto di Azoto tramite un fattore moltiplicativo, tipicamente 6,25.

La tecnica Dumas compare in molte Norme Internazionali per l’analisi delle proteine negli alimenti per animali. La norma ISO 16634-1 la definisce una “tecnica più rapida rispetto alla tecnica Kjeldhal e che non utilizza reagenti chimici pericolosi”. Essa si basa sulla determinazione del contenuto di Azoto in un campione tramite la combustione ad alta temperatura e la successiva riduzione ad N2.

Con essa vi potrete completamente dimenticare di metodi lunghi e laboriosi di preparazione e analisi del campione! Inoltre, essa non prevede l’uso e lo smaltimento di reagenti chimici pericolosi ed i tempi di lavaggio della vetreria, a tutto vantaggio del laboratorio in termini di produttività e sicurezza. I tempi di analisi tipici degli analizzatori di Elementar sono di circa 4-5 minuti. Tempi rapidissimi, supportati soprattutto dalla presenza di autocampionatori a 60 o 90 posizioni che rendono altamente produttivo lo strumento e danno agli operatori di laboratorio la possibilità di analisi con più repliche. I risultati di accuratezza e ripetibilità degli strumenti Elementar rientrano nelle indicazioni della norma internazionale ISO 16634-1, con risultati ottimi che possono dimostrare nero su bianco l’accuratezza, la precisione e l’affidabilità dei nostri analizzatori “Dumas”.

Elementar ha unito alla tecnica Dumas la tecnologia brevettata “exceed®”, basata su un sistema di autorigenerazione dei metalli utilizzati nella fase di riduzione ad N2, detto EAS REGAINER®. La tecnologia “exceed®” riduce i costi di manutenzione e quindi il costo/analisi.

I mangimi, le materie prime e i Pet Food possono avere diverse forme fisiche in base al contenuto di umidità, misurato in termini percentuali; con questa misurazione i mangimi ed i PetFood si distinguono in secchi, umidi, liquidi. Un mangime o un Pet Food secco contengono umidità pari o inferiore al 12%, quelli considerati umidi ne contengono circa il 70%-80%, quelli liquidi oltre l’80%. La presenza di umidità e/o lo stato del campione non rappresentano una criticità per gli analizzatori Elementar.      

E’ possibile analizzare ogni tipologia di campione grazie alla versatilità degli autocampionatori disponibili e ai contenitori che Elementar propone. Il sistema analitico più versatile è il nostro analizzatore "rapid MAX N exceed", che utilizza crogioli in acciaio o ceramica. Il campione, che può essere liquido o solido, può essere caricato con estrema facilità, tal quale. I crogioli non devono essere sigillati e possono essere caricati direttamente nell’autocampionatore. Il tenore di umidità, noto all’operatore, può essere utilizzato nel software per una opportuna correzione del dato, senza che essa interferisca nell’analisi.