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Customer Spotlight: Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, Università di Ferrara, Italia

L'Università di Ferrara sta utilizzando un analizzatore TOC accoppiato ad un sistema IRMS per esplorare il ciclo profondo del carbonio nel mantello terrestre

Gianluca Bianchini (Professore Associato) e Claudio Natali (Ricercatore) sono geologi del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara e conducono ricerche nel campo della geochimica ad alta e bassa temperatura. Dal 2012 le loro capacità di ricerca sono state notevolmente migliorate grazie all'utilizzo di un sistema EA-IRMS Elementar che si integra perfettamente con le altre strumentazioni disponibili in laboratorio come XRF & ICP-MS.

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Per quanto riguarda gli studi petrologici ad alta temperatura, l'analisi elementare e isotopica del carbonio è stata di fondamentale importanza per limitare il ciclo profondo di questo elemento e i flussi nel mantello. Per esplorare questi complessi processi sono state analizzate una serie di rocce rare di origine ultra-profonda, chiamate peridotiti. Queste peridotiti sono generalmente localizzate nella terra profonda ad una profondità di quasi 40-50 Km dalla superficie (Bianchini and Natali, 2017; Förster et al., 2016). Le analisi EA-IRMS sono state molto importanti anche per comprendere la genesi di rocce magmatiche molto strane, chiamate carbonatiti, che sono importanti per ragioni economiche in quanto contengono molti minerali rari (Beccaluva et al., 2017). 

L'applicazione del sistema EA-IRMS alla geochimica a bassa temperatura è più comune. Il Prof. Bianchini e il Dott. Natali sono attualmente coinvolti in studi riguardanti il suolo e le matrici sedimentarie (Natali and Bianchini, 2018, Vittori Antisari et al., 2016) così come studi che indagano le particelle sospese nell'acqua dei fiumi (Corazzari et al., 2016), e le particelle disperse nell'aria negli ambienti urbani. 

In particolare per questi studi, il team ha sviluppato nuovi protocolli in cui i campioni vengono analizzati dal sistema EA-IRMS a diverse temperature di combustione al fine di discriminare la presenza di composti distinti caratterizzati da diverse temperature di destabilizzazione (Natali and Bianchini, 2014; 2015, Natali et al., 2018). Ad esempio, nei terreni e nei sedimenti questo approccio analitico permette di discriminare i composti inorganici e organici, evitando complessi e noiosi pretrattamenti dei campioni con sostanze chimiche pericolose. 

Questo nuovo approccio analitico è stato sviluppato con l'assistenza di Elementar utilizzando un nuovo strumento, il soli TOC® cube. Questo strumento è specificamente dedicato all'indagine termica dei composti del suolo e ha la capacità di separare e misurare composti organici con diversi comportamenti termici (termicamente labili, cioè TOC400 e termicamente recalcitranti, cioè ROC) oltre al carbonio inorganico totale (TIC) in un unico ciclo analitico. 

Con queste competenze, il Prof. Bianchini e il Dott. Natali hanno ottenuto un importante finanziamento dalla Regione Emilia Romagna che promuove lo studio del carbonio organico nei suoli agricoli regionali, in quanto questo parametro è di fondamentale importanza per la fertilità del suolo e per ridurre al minimo l'emissione di gas serra nell'atmosfera (vedi il dettaglio del progetto sul sito web  savesoc2.com.)

Parlando di Elementar, il dottor Natali ha detto:

Apprezziamo molto il nostro sistema EA-IRMS che è facile da usare e che raramente dà problemi. Le poche volte che abbiamo avuto un inconveniente analitico l'azienda ha risolto rapidamente il problema con l'assistenza on-line e/o con le visite rapide di un tecnico nel nostro laboratorio.

Il Prof. Gianluca Bianchini ha confermato il buon rapporto esistente con Elementar aggiungendo che spera di avere in futuro un maggiore sostegno nella creazione di collaborazioni:

Suggerisco ad Elementar di creare una rete sinergica tra utenti di diverse regioni e paesi. Penso che collegando l'esperienza di diversi gruppi, Elementar possa avere un feedback positivo. Elementar dovrebbe guidare i suoi utenti verso nuovi importanti campi di ricerca, contribuendo a garantire che gli strumenti Elementar siano coinvolti nella ricerca di alto livello.

Informazioni sul Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara

Strumentazione installata:

IsoPrime100

(strumento non più diponibile, successore: isoprime precisION)
vario MICRO cube

(strumento non più disponibile, successore: vario ISOTOPE select)
soli TOC® cube 

isoprime precisION con iso FLOW

isoprime precisION con vario PYRO cube EA

Indirizzo:

Università di Ferrara 
Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra 
44100 Ferrara 
Italy 

Dati di contatto:

Website: www.savesoc2.com

Pubblicazioni

  • Beccaluva L., Bianchini G., Natali C., Siena F. (2017) The alkaline-carbonatite complex of Jacupiranga (Brazil): Magma genesis and mode of emplacement. Gondwana Research 44, 157–177. 

  • Bianchini G., Natali C. (2017) Carbon elemental and isotopic composition in mantle xenoliths from Spain: Insights on sources and petrogenetic processes. Lithos 272, 84-91. 

  • Förster B., Bebout G.E., Bianchini G., Natali C., Aulbach S., Braga R., Scambelluri M. (2016) Multi-stage carbonation and decarbonation in the mantle-wedge: stable-isotope compositions of carbonate phases in ultramaficrocks of the ulten zone (Eastern Alps, Italy). EMC2 2016, 2nd European Mineralogical Conference (Rimini), Abstract book, 129. 

  • Corazzari L., Bianchini G., Billi P., Marchina C., Natali C. (2015). A preliminary note on carbon and nitrogen elemental and isotopic composition of Po River suspended load. Rendiconti Lincei, Scienze Fisiche e Naturali 27, 89–93. 

  • Natali C., Bianchini G., Vittori Antisari L. (2018) Thermal separation coupled with elemental and isotopic analysis: A method for soil carbon characterization. Catena 164, 150-157. 

  • Natali C., Bianchini G. (2018) Natural vs Anthropogenic components in sediments from the Po river delta coastal lagoons (NE Italy). Environmental Science and Pollution Research, 25, 2981-2991. 

  • Natali C., Bianchini G. (2015) Thermally based isotopic speciation of carbon in complex matrices: a tool for environmental investigation. Environmental Science and Pollution Research 22, 12162-12173. 

  • Natali C., Bianchini G. (2014) Understanding the carbon isotopic signature in complex environmental matrices. EQA-International Journal of Environmental Quality 14 (14), 19-30. 

  • Vittori Antisari L., Bianchini G., Cremonini S., Di Giuseppe D., Falsone G., Marchesini M., Marvelli S., Vianello G. (2016) Multidisciplinary study of a Lateglacial-Holocene sedimentary sequence near Bologna (Italy): insights on natural and anthropogenic impacts on the landscape dynamics. Journal of Soils and Sediments 16, 645–662. 

 

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